L’Associazione

Logo Associazione Mysterium MateriaeL’Associazione

L’Associazione Culturale Mysterium Materiae nasce nell’Ottobre 2015, grazie ai fondi del Bando “Nuovi Fermenti” promosso dalla Regione Basilicata. I soci fondatori hanno tutti un’esperienza decennale nel mondo associativo e del volontariato.

Il Nome dell’Associazione

Il nome significa, in latino, “Mistero della Materia”, e intende essere un neppur troppo velato tributo alla città di Matera. Mistero di Matera quindi ma, più in generale, il mistero che si annida nei resti che la Storia consegna all’eternità. Mistero è la conchiglia sigillata nella tenera pietra murgiana, l’acqua che scorre, scava e suggerisce all’uomo come costruire… Mistero sono le storie dimenticate, di gloria e di delitti, racchiuse in libri impolverati. Assumendo questo nome, l’Associazione intende, quindi, divulgare un patrimonio di saperi finora riservato agli addetti ai lavori.
Significativa, a questo proposito, anche la scelta grafica del Logo dell’Associazione (per approfondire).

Le Aree d’Intervento

La Mission dell’Associazione è la valorizzazione non solo di Matera ma di tutto il territorio Lucano.

Aree di intervento sono didattica per giovani e adulti (es. turisti che vogliano conoscere il vero spirito della Basilicata). La modalità è innovativa, sperimentata e sperimentale, e coniuga tradizione ed innovazione, divertimento e cultura, territorio e turismo. L’idea di base è quella di rendere l’utente protagonista del suo processo di conoscenza, sostenibile e rispettoso dei luoghi.

Conoscere il territorio attraverso Gioco e Tecnologia

Giovanni Calia, durante uno dei giochi di ruolo storiciUna delle costole del progetto sociale di Mysterium Materiae è la promozione di eventi giochi di ruolo storici. L’obiettivo è far conoscere la Basilicata e la sua storia, attraverso una modalità divertente e coinvolgente. L’Associazione intende, grazie a “Nuovi Fermenti”, realizzare materiali divulgativi che raccontino in maniera chiara ed organica l’evoluzione geologica del Territorio. I temi saranno la struttura abitativa dei Sassi e il percorso storico della città dal medioevo al XX Secolo. Gli strumenti saranno le tecnologie come le ricostruzioni 3D, messe al servizio della narrazione.